ANIMA-LI E BAMBINI

Mete Adahy con Sancho
Mete Adahy con Sancho

“Fintanto che l’uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore.”

Pitagora

Non è che viviamo in qualche giungla sperduta ricca di fauna e flora, o immersi in boschi lontani da centri urbani, però anche qui, nel nostro piccolo, Mete ha accesso a quella Natura che tanto vorremmo preservare per lui e tutti i Mete del futuro, nonché per tutti i terrestri che abitano su Pachamama.

La Natura è Dio, è l’espressione del tutto, un meraviglioso, stupefacente equilibrio fatto di magia e cose che noi non possiamo comprendere del tutto. Guardare gli alberi, le foglie, le nuvole, i colori della natura, è un qualcosa che fa vibrare l’anima e tutto il nostro essere, allora e solo allora, siamo davvero vivi, in sintonia, connessione ed armonia.

Qui in campagna possiamo godere del canto soave degli uccelli (oh, che meraviglioso giorno quando vedemmo una coppia di upupe nel prato vicino ai pini), del concerto di grilli e cicale, ci sono rospi, ricci, meravigliose farfalle, operose api, fastidiose zanzare, insetti di varia natura, ed infine loro, gli animali umanizzati, ovvero i cosiddetti animali domestici, cani e gatti.

Le due cane hanno reagito in modo protettivo e curioso nei confronti di Mete, dove lui sta, stanno anche loro, soprattutto Colla (embè, con un nome così, direte voi..). E i gatti, i miei gatti meravigliosi, beh si comportano con lui come si comportano con noi: ci seguono nelle passeggiate, nei nostri momenti nel prato al sole, e in generale cercano il contatto. Mete non serve che ve lo dica.. impazzisce letteralmente quando li vede. Gridolini e urletti ed una gioia profonda, atavica, istintiva. Ai bambini nn dobbiamo insegnare poi molto, anzi, forse quello che facciamo a volte purtroppo è di fargli disimparare le cose che possiedono in maniera istintiva, per esempio l’apertura verso la diversità, la bontà, la curiosità.

Penso che sia fondamentale poter crescere i propri figli, futuri uomini e donne di questo pianeta, nel rispetto di tutte le forme di vita e della natura tutta, di aiutarli e aiutarci nel cammino verso una consapevolezza dove rabbia, frustrazione, e tutte le – lecite e doverose- emozioni “negative” vengano riconosciute, elaborate ed incanalate in azioni positive che possano scaturire infine una crescita interiore ed una energia positiva fruttuosa per se stessi e gli altri.

La connessione con la natura e la diversità animale, è il primo gradino dell’accettazione della diversità in generale. Parliamo lingue diverse, eppure possiamo comunicare “the language of no words is how we speak” dice una canzone meravigliosa. Noi pensiamo che gli animali non sanno parlare, forse siamo noi che non sappiamo ascoltare. Forse abbiamo dimenticato, forse ci siamo allontanati dal grande cerchio della vita. Una visione antropocentrica pervade questi tempi , ma un onda di cambiamento risuona in tutto il mondo facendo vibrare anime che si risvegliano e cercano un ritorno ad una dimensione più in equilibrio con il tutto. Il dono più grande che mi ha fatto mia madre, dopo la vita stessa, è stato il rispetto e l’amore per la natura. E io voglio trasmetterlo anche a Mete Adahy perchè sono convinta che certe cose sono insite nella natura umana e poi vanno solo coltivate; possiamo fare grandi cose se ci focalizziamo sulla parte migliore di noi.

Family <3

Queste generazioni che stanno arrivando troveranno un carico pesante sulle loro spalle, ma noi possiamo aiutarli a trovare il cammino per un mondo NUOVO, diverso da tutto quello che abbiamo conosciuto fino ad ora.

La Nuova Era.

“L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono.”

Arthur Schopenhauer

Rainbow Hugs 🌈 24-01-2017

 

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