Autunno, foglie dai colori caldi 🍂🍁, cielo un po’ plumbeo☁️, vento frizzante del nord💨… Legna che arde nella stufa🔥, e coccole post giornata passata fuori all’aria aperta (confesso che da noi ci vuole un po’ di immaginazione, noi in questi giorni stiamo ancora andando al mare e di giorno al sole ci sono anche 25 gradi… però ehi, l’autunno qui è così: erbetta verde fresca, fiori a profusione e cielo azzurro che ti abbaglia). A volte, questa coccola ha l’aspetto di una tazza fumante di cioccolato caldo. A chi non piace? Questa versione è sana, senza zucchero, senza sofferenza animale e soprattutto è adatta anche ai bambini… inoltre è davvero facile da fare 💚


Ingredienti per 3 tazze:
2 cucchiai di cacao amaro (io uso questo)
3 tazze di latte veg (io ho usato avena bio , questo)
3 datteri medjoul
3 cucchiaini di farina di semi di carruba ( in alternativa 1 cucchiaio di amido di mais bio)
10-15 gr di cioccolato fondente bio e fairtrade


Procedimento:
il più delle volte facciamo la versione semplice, ovvero datteri, cacao e latte veg: frulliamo tutto nel frullatore a bicchiere (io uso questo, se ti interessa acquistarlo puoi usare il mio codice sconto per qualsiasi prodotto Froothie – codice: KERSTIN10) e poi riscaldiamo brevemente (stesso procedimento per farlo freddo d’estate ovviamente invece che riscaldare lo mettiamo nel frigo). Se invece vogliamo la versione supergolosa cioccolato cremoso, nel mixer aggiungiamo anche la farina di semi di carruba, poi quando mettiamo il liquido nel pentolino, aggiungiamo anche la cioccolata fondente. Mettiamo su fiamma bassa e mescoliamo di tanto in tanto, facendo sciogliere il cioccolato e facendo addensare grazie alla farina di carrube. A volte metto anche un mezzo cucchiaino di cannella, delizioso! Se lo volete più dolce potete aggiungere altri datteri oppure utilizzare un cioccolato fondente con zucchero di canna.
Cacao: prima della scoperta dell’America, l’Europa ignorava l’esistenza del cacao e, di conseguenza, delle ghiottonerie che da esso si possono ottenere. Del resto certa “diffidenza” rispetto al cioccolato è quantomeno da ridimensionare: ciò che è dannoso infatti non è il cacao in sé per sé, quanto le sostanze che ad esso vengono aggiunte (come il burro, lo zucchero, gli addensanti). In passato il cioccolato fu addirittura celebrato come tonico, diuretico e febbrifugo, e gli Indios dell’America Latina lo consideravano una sorta di dono degli dei, capace di alleviare le fatiche del lavoro. Per questa ragione entrava a tutti gli effetti nel loro rituale religioso. Il cacao si rivela particolarmente adatto a superare stati di affaticamento fisico e mentale grazie alle sue innegabili virtù stimolanti. E’ particolarmente ricco di acido ossalico.
Oggi una delle cose più importanti da verificare quando si acquista del cacao/cioccolato è verificare che provenga da una filiera etica: controllate dunque se ha la certificazione FairTrade e premiate le realtà virtuose!
Rainbow Hugs 🌈 2 novembre 2020