Una delle tradizioni che si è radicata nella nostra giovane famiglia è quella della celebrazione Waldorf dei compleanni. Ho già scritto un precedente articolo in merito, leggi qui , ma vorrei condividere alcune novità e alcune conferme. Inizio con il confermare che la celebrazione Waldorf è davvero un bel modo non solo per festeggiare la data in cui è nato il/la bambin* ma anche per ricordare tutte le pietre miliari che lo hanno portato fino ad oggi: i passaggi della sua crescita, come per esempio i primi dentini, i primi passi, le prime parole, la prima volta che si è arrampicato su un albero o ha nuotato nel mare, etc. E anche per i genitori. è uno splendido strumento per ricordare tutti questi momenti che passano davvero molto in fretta, un battito di ciglia e sono già grandi!








Adesso vi racconto come procediamo nella nostra routine compleanno, che si è creata man mano in questi anni. Qualche settimana prima del compleanno, di solito un mesetto prima, iniziamo a ricordare al bambino che a breve appunto ci sarà il suo compleanno. Gli chiediamo come gli piacerebbe festeggiare, che tipo di torta desidera, etc. Un paio di settimane prima del grande evento, iniziamo invece a leggere un libro che avevo preso da Ikea ancor prima che Mete nascesse, “Gli amici della foresta immaginaria” dove uno dei protagonisti sta proprio per compiere gli anni! Questa cosa è nata per caso ma ho poi deciso di continuare perché ci è sembrato un bello strumento, un piccolo rito di passaggio, un qualcosa nel quale il bambino si potesse identificare e vivere in maniera entusiasta ed emozionante l’attesa. Così al mattino, o alla sera, leggiamo la storia al futuro festeggiato, e man mano che i giorni si avvicinano diventa sempre più emozionante (forse meno per l’adulto che deve leggerla tante volte 😂) e l’ultima sera, quella prima del compleanno, è davvero bellissimo, perché in una frase la storia dice proprio che “domani, proprio domani, è il mio compleanno!”. Rumi è particolarmente sensibile e abbiamo notato nei giorni precedenti al suo compleanno una certa irrequietezza. Così l’ho supportato, su consiglio di una mia amica specialista in OE, con due miscele DoTerra più extradose di coccole e nanna nel lettone.









Come sempre le decorazioni per la festa sono a base di fiori, foglie e festoni di stoffa, elementi imprescindibili e di una bellezza immensa, che raccogliamo insieme ai bambini e che poi disponiamo con cura sul tavolo, al centro del quale metteremo l’anello della vita per le candele, insieme ai simboli che rappresentano il bambino. I regali da tanti anni ormai abbiamo deciso di impacchettarli in maniera sostenibile, e, pur amando la carta di riciclo dei pacchi, la mia opzione preferita sono dei vecchi foulard di stoffa che ho collezionato al mercato del second hand. Bellissimi, colorati, eterni e già usati, nulla è più sostenibile!












Come regali cerchiamo sempre di dare la priorità ai libri, approfittiamo di compleanni e Natale per donarli ai nostri figli. Per i giocattoli cerchiamo di optare sempre per giochi di marchi etici/virtuosi, e abbiamo anche degli amici straordinari che si impegnano a scegliere in linea con il nostro stile di vita. Per esempio quest’anno Rumi ha ricevuto una bellissima ruspa in bioplastica! Noi invece gli abbiamo regalato un puzzle gigante comprato al second hand, dei veicoli del movimento terra in legno, un gioco di società, un arcobaleno da appendere in camera fatto a mano da una mamma qui in Salento, e, soprattutto, il suo Album delle foto!!! Un album che è stato commovente riempire, e che potrà sfogliare quando vorrà.







Ma quale festa è degna d’esser definita tale se non ha i palloncini?? I palloncini, al pari della storia di compleanno, è una cosa che “concediamo” ai bambini solo appunto ai compleanni. Un po’ per renderli speciali, un po’ perché non ci piace il concetto dei palloncini di plastica. E per fortuna però, esistono realtà positive come l’E- commerce UbuntuPack che tra i tanti bellissimi prodotti eco e fairtrade, propone anche i palloncini in gomma, fairtrade e vegan, che sono bellissimi (hanno tanti colori) e soprattutto diventano giganti, per la gioia dei bambini! Devo dire che è stato uno degli oggetti più amati dai bambini… quantomeno fino a quando li hanno fatti scoppiare.







Per creare un magico compleanno che sia anche sostenibile e pieno di grazia basta davvero poco!
La fondamentale, come sempre, è l’amore e la presenza, trasmesso attraverso un genuino interesse e coinvolgimento nei confronti del bambino.
„E’ l’anima quella che conosce, e per l’anima i sentimenti sono ciò che per il corpo sono le sostanze che ne formano il nutrimento.“ Rudolf Steiner
Rainbow Hugs 🌈 23 – ottobre- 2020
Qui puoi vedere un video del compleanno di Mete Adahy
Trovi corone e mantello Waldorf qui