
Come esseri umani abbiamo delle grandi responsabilità, non solo nei confronti dei nostri figli, ma di tutti gli abitanti del pianeta, che, loro malgrado, si ritrovano a subire le conseguenze delle nostre azioni. Diventare vegan è stato, prima di tutto, un vero e proprio percorso di coscienza. E al pari di questo, diventare consapevoli di ciò che comporta l’uso consumistico di prodotti ai nostri tempi è stato ed è tutt’ora un percorso di coscienza ambientale. Stiamo soffocando il pianeta, nella nostra vita usa e getta dove tutto è disponibile subito ci dimentichiamo delle fondamentali : quello che acquistiamo per pochi euro, che costi ha per l’ambiente, le persone, gli animali? L’emblema di tutto questo è la plastica. In certi casi ha di certo migliorato la vita delle persone, ma è presto diventata un mostro che si è insinuato ovunque, e adesso, sempre di più miete le sue vittime. Come famiglia abbiamo deciso di aderire al movimento Zero Waste il più possibile, per avere un minor impatto sul pianeta e per insegnare ai nostri figli l’importanza delle nostre azioni. I nostri rifiuti, soprattutto la plastica, sono un problema reale e gravoso per il quale intere generazioni future pagheranno lo scotto.
Scopo del movimento Zero Waste è imparare a semplificare, evitare la plastica, riutilizzare, consumare meno e autoprodurre in maniera semplice ed efficace quanti più prodotti possibili.
Non c’è un giusto modo di aderire a questo percorso: ognuno inizia come può e sente e trova il proprio equilibrio strada facendo, come con il cibo tutto è una questione di auto ascolto ed equilibrio. Noi abbiamo deciso di condividere il nostro stile di vita per confrontarci con gli altri e per ispirare altre famiglie (e non) ad aderire a questo modo di vivere.
I nostri sforzi dunque, vanno dall’educare i nostri figli sull’argomento al vivere quotidianamente e realisticamente, una vita il più possibile ZeroWaste, noi sentiamo che è la strada giusta da seguire se davvero amiamo i nostri figli e tutti i figli della terra.