COME DIMINUIRE ALLATTAMENTO AL SENO CON ALTERNATIVE VEGAN

ALLATTAMENTO, VEGAN, NATURALE
ALLATTAMENTO METE A 12 MESI

Allattare è un bellissimo percorso, seppur intenso e impegnativo. E’ un legame profondo e meraviglioso che si crea tra madre e figlio, ed è la cosa più spontanea e naturale che si possa vivere, per non parlare del lato salute: è il latte del proprio cucciolo, come ampiamente raccontato nel mio precedente articolo.

Con l’arrivo della seconda gravidanza l’allattamento con Mete ha iniziato a rivelarsi un po’ troppo impegnativo, questo perchè la notte poppava ancora ogni due ore ed inoltre verso la fine del primo trimestre iniziavano a dolermi i capezzoli, facendo risultare l’allattamento veramente fastidioso (in gravidanza il seno può diventare più sensibile)… il che non ha senso, deve essere un atto di gioia e d’amore. Inoltre proiettandomi da qui a qualche mese mi sono resa conto che sarebbe arrivato un nuovo bimbo/a con il quale iniziare un nuovo percorso di allattamento con tutti i pro e i contro di questo impegno. Così mi sono un po’ documentata e ne ho discusso con Matteo, arrivando alla conclusione che quello che volevo era diminuire l’allattamento al seno ma senza privarlo del tutto, sicuramente rallentare se non eliminare le poppate notturne- che erano quelle che mi risultavano più stancanti- e fare il tutto in modo graduale, visto che avevamo tempo, perchè non mi andava di fare un qualcosa di troppo traumatico per lui e per me. Si, per me, perché mille e una sono le paranoie che sovvengono quando si vuole smettere o diminuire di allattare: sensi di colpa, paura, etc. Ma affrontando tutto passo per passo e con il supporto del proprio partner si troverà la soluzione!

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COCCOLE AL PANCIONE

Abbiamo iniziato a proporre a Mete il biberon con latte vegetale (di mandorla o riso) con la classica soluzione biscotto (ovviamente vegan e senza zucchero, tipo questi ). La somministrazione avveniva da parte del papà. Le prime volte lo rifiutava, non c’era nulla da fare. Poi pian piano, complice forse la vacanza , ha iniziato bevendo dai 150 ai 300 ml a notte. Abbiamo provato vari tipi di latte vegetale. E’ stato un po’ altalenante come processo, c’erano notti in cui poppava e dormiva beato, altre in cui non ne voleva sapere e si andava di tetta, insomma erano piccoli passi avanti e a volte indietro, piano piano. Fondamentale è il supporto del partner che deve fare da “filtro” tra la mamma e il bimbo: all’inizio l’odore del seno e il cosleeping sono ancora troppo forti per poter essere sostituiti da un biberon. Quando abbiamo iniziato questo processo Mete aveva 11 mesi. Piano piano è diventato sempre più regolare, fino a che è arrivato a bere solo latte veg in un quantitativo dai 400 ai 600 ml a notte (e te credo che mi ciucciava sempre 🙂 ), per questo risultato ci son voluti due mesi. Io però non ero per nulla soddisfatta del concetto del biscotto, non mi piaceva per niente, seppur vegan. Così ho fatto un po’ di ricerche e come sempre la risposta è arrivata dal crudismo. Abbiamo iniziato a sciogliere mezzo misurino di questa polvere raw-bio-vegan  – con riso integrale, quinoa, piselli gialli, semi di chia e amaranto- a Mete nel suo latte ed è stato il salto di qualità. Abbiamo preso anche questa e questa  – con proteine del riso integrale fermentato e germogliato- sempre al gusto vaniglia. “Le Protein di Sunwarrior hanno un’efficienza di digestione del 98,2%, che le rende ad uno dei più alti livelli di digeribilità ed efficienza di tutte le fonti proteiche (anche non vegetali – carne, siero di latte…). Poiché sono così digeribili, possono essere facilmente assimilate da tutti: bambini, anziani e adulti.” Si potrebbe anche dare solo latte, ma io so che mio figlio è particolarmente famelico, infatti se davo solo latte senza biscotti per esempio non andava bene.  Vi sono alcuni bimbi che alla sua età di notte poppano più come “ciuccio”o consolazione, lui no, aveva proprio fame, e i 600 ml di latte lo dimostrano. Così ho pensato di integrare con un qualcosa di assolutamente basic e sano, e queste polveri raw-vegani lo sono.

ALLATTAMENTO, VEGAN, NATURALE
METE BIBERON

La sera prima di dormire gli do ancora il seno e anche al mattino appena sveglio,e poi per i due pisoli diurni. Anche se pure per quelli c’è stata una graduale evoluzione… quando siamo rimasti soli io e lui per una settimana, intanto che il papà era in Portogallo,  in questa occasione ho creato una routine dove do il seno un po’e poi lo cullo in braccio.  Si perchè non illudetevi che togliendo il seno il bimbo diventi autonomo: al contrario, semplicemente va trovata una alternativa, una nuova routine, che lo aiuti nei momenti dove il seno era fondamentale, tipo l’addormentarsi. Arriverà anche il giorno dell’autonomia, ma nei suoi tempi e nei suoi modi, e in ogni caso non credo lo si possa pretendere da un bimbo di un anno.  Per le coccole o i momenti di consolazione gli do sempre il seno, cercando di calibrare in base al mio sentire e al momento. Adesso Mete ha 13 mesi e in due mesi, in modo molto smooth abbiamo già raggiunto un ottimo equilibrio, e sono molto, molto soddisfatta, perchè se continuiamo così, quando arriverà il fratellino potrò allattarlo e comunque dare anche a Mete ancora un po’ di seno, in modo da non farlo sentire escluso tutto ad un tratto. E’ importante scegliere percorsi adatti a noi e alla nostra famiglia, e per noi mamme è importante avere vicino qualcuno che ci possa supportare e aiutare a vedere le cose con un po’ di distanza. All’inizio per esempio allattavo Mete come al solito nonostante mi desse fastidio al seno, e nonostante fossi stanca dal primo trimestre di gravidanza… finché un giorno Matteo mi ha guardata e mi ha detto: adesso devi occuparti di te, di Mete e del nuovo arrivo… quindi è bene che tu scelga una nuova strada. Questa affermazione era dentro di me… ma non la vedevo, avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse a superare il “senso di colpa” che da un lato ne scaturiva, perchè da un lato è brutto togliere il seno al tuo cucciolo. che siano 11 mesi, 2 anni, 4 anni, ogni mamma avrà i suoi tempi, ma quelli certamente saranno quelli giusti.

ALLATTAMENTO, VEGAN, NATURALE
METE ALLATTAMENTO 13 MESI

Ho condiviso la mia esperienza soprattutto per raccontare delle alternative vegan al latte. Latte di mandorla raw autoprodotto (che contiene fibre, vitamina E, magnesio, selenio, manganese, zinco, potassio, ferro, fosforo e calcio), latte di riso (che si può autoprodurre sempre raw e da riso integrale e che  fornisce l’80 per cento del nostro fabbisogno quotidiano di manganese, che aiuta a sintetizzare i grassi del corpo e migliora anche sistema nervoso e riproduttivo; è considerato un grano intero, dato che non è raffinato, tipo di alimento che aiuta a contrastare malattie cardiache e colesterolo alto,è ricco di antiossidanti e di fibre,aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, è perfetto per i bambini poiché ha proprietà nutritive ottime e quindi aiuta la loro crescita.) sono i miei preferiti, cioè di Mete :). Latte di soia ho provato ma a parte che non lo apprezziamo in generale, a Mete non piace. Latte di avena troppo acquoso. Il top è un mix di riso e mandorla. Comunque  trovate quello che funziona per il vostro cucciolo giacché ognuno è diverso,  con calma e pazienza provate! Ovviamente la mia esperienza si basa su un bimbo svezzato e di quasi un anno, per bimbi più piccoli è bene sentire un pediatra specializzato in alimentazione vegan, anche se la mia personale opinione è che il latte in polvere di soia è un po’ una schifezza. Forse la polvere di riso germogliato con un latte veg potrebbe essere una buona alternativa, se il bimbo già mangia altro…indagate! 😉

Qualunque sia il vostro percorso, vivetelo con felicità e con la consapevolezza che tutto si impara, si scopre, si interiorizza, e che il mondo vegetale non ci fa mancare nulla, anzi, ha tutto quello che ci serve per farci stare bene!

Rainbow Hugs 🌈 11-06-2017

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